
Lennon Kelly
Sette nodi
Il sole impatta l'occhio
dietro la benda un caldo infernale
in mano la spada e l'acqua al ginocchio,
sospiro prima di urlare
Corda a sette nodi, sguardo di ghiaccio, fame di lupo
roboante grido di guerra chi ha tradito pagherà
corda a sette nodi in un deserto d'acqua bollente
sette spade e un cuore solo chiuso in uno spirito
Il sangue sgorga a fiumi
la luna fa le veci di Dio
la libertà si taglia
regina della mia battaglia
Corda a sette nodi polso leggiadro, affondo di fino
le vittorie del passato il futuro esalterà
corda a sette nodi per conquistare la nuova gloria
sette nodi di sudore che nessuno scioglierà
L'onore impresso nel sogno
la rabbia che soffoca
la lama che sfiora la pelle
non si dimentica
Corda a sette nodi, sguardo di ghiaccio, fame di lupo
roboante grido di guerra chi ha tradito pagherà
corda a sette nodi in un deserto d'acqua bollente
sette spade e un cuore solo chiuso in uno spirito
Corda a sette nodi polso leggiadro, affondo di fino
le vittorie del passato il futuro esalterà
corda a sette nodi per conquistare la nuova gloria
sette nodi di sudore che nessuno scioglierà
A ruota libera
Ritornavo a vagare nella stanza orfana di luce e non di umidità
avendo dentro un cuore grande come il mondo, il cervello stanco e intriso di pietà
la liberazione da una donna amorfa, dalla lingua lunga che pecca d'umiltà
liberazione dall'ipnotica macumba, la lingua biforcuta più mi pungerà
Rivangare e scorticare sotto pelle quelle vecchie balle che ti raccontai
quando invece avrei dovuto accantonare il senso del dovere ed i cazzacci tuoi
E lotto come un politicante onesto, ossimoro funesto che spacca la realtà
lotto come un pedofilo che predica la messa la domenica e e nessuno dice mah
La provvigione spirituale non la mendico e se non la merito non importerà
in questa vita terrena c'è chi mormora che nell'acqua torbida vive l'onestà
alzando gli occhi al cielo con le braccia larghe chiedo le mie carte chi le giocherà
ma è troppo stupido porsi delle domande, rimango in mutande ma con dignità
Ora rivango invece quando mi dicevano Natale e Santo Stefano sei un cinico retrò
ritorna comodo poi esser disponibili ma vicino agli invincibili io non mi siederò
Ed ho un bicchiere da riempire, sei cani da accudire, dei rapporti da cucire,
il tempo toglie il tempo dà
pensieri da manifestare, serrature da sbloccare, donne che vorrei amare,
il tempo vede il tempo sa
necessità di denunciare, fogli vuoti da riempire, notti da incorniciare,
taglio netto a metà
la ruggine da eliminare, quegli occhi da scovare, l'incorrisposto amare
è dentro al mio DNA
E lotto come un politicante onesto, ossimoro funesto che spacca la realtà
lotto come un pedofilo che predica la messa la domenica e e nessuno dice mah
Voglio credere nel sogno di una piazza piena d'ira, di passione, di colore, di una bomba emotiva
piango luce fluorescente dalla mente mia oberata, una risata contro il male,
una risata contro il male, una risata contro il male,
una rivolta magistrale
Venti3
Caldo, cerco un ambiente caldo che arda in fretta grappa secca e movida
stallo, chiedo un appoggio o un trespolo per legger l'universo in santità
Rovescio il pentimento e brindo al giorno che ho detto no
e pensieri in falsetto e abbraccio l'idillio di un nuovo me
Pesco, dal lago degli errori quelli che han contraddistinto il nuovo Re
godo, è un orgasmo di colori che ha sapor divino e baci da Venere
Ma sono urla di piacere, il benessere ora non è più un cliché
e non temo di cadere, il trespolo è robusto e complice
Rebus, pedala il tempo e volan pattini di vetro sulla mia città
cerco, di nuovo il fuoco e bacio la mia terra a cui dedico la dignità
Ma esplode il secchio è pieno, il tempo è maturo per snervar
dissenso a fuoco lento, i tuoi occhi il mio scettro e nessuno potrà mai fermar
questa mia rabbia bianca
stallo, chiedo un appoggio o un trespolo per legger l'universo in santità
Voglio il nome
Bevendo pinte a colazione ho limitato i miei perchè
non che sia la soluzione ma un criterio forse c'è
basta Belen, le pippe inglesi e Medicina 33
il dubbio mio è che dietro tutto un nome forse c'è
Ma voglio il nome, ditemi il nome qual'è!
Pressapochismo italian style, "l'Europa chiama proprio me!"
professori ed insegnanti lavapiatti nel week-end
la macchinina blu che beve più del buon George Best
vorrei stringere la mano al genio che dirige il set
Ma voglio il nome, ditemi il nome qual'è!
La facilità con cui assorbi le menzogne
il silenzio di Ustica e l'odissea di Cogne
fottutissimi reali in cerca di moglie
non pretendo il perchè e il come ma pretendo solo il nome
Il consiglio degli acquisti è necessario
il G.F. il lunedì lo segno a calendario
l'eroina di mia figlia è Veronica Lario
mani in alto son la Tele e pretendo il tuo salario!
Motivo per restare
Scivola la gente, si approfitta della mia bontà
scivola la gente, prende a schiaffi la mia realtà
scivola la gente, perchè ha sangue nelle braccia
acido come una madre che ti sputa in faccia
acido come il rimorso del perché non stiamo insieme
acido come il tuo ruolo di pupazzo in catene
Illuminami la vista, perché dovrei restare qua?
dammi una frase che non sia retorica
dammi uno spiraglio, motivazione e qualità
dammi un motivo impavido, dammi un motivo elastico
dammi un motivo per ridere e per essere fantastico
Dammi un motivo buono per restare ancora qui
dammi un motivo buono e me ne vado lunedì
Dammi un motivo buono per restare ancora qui
dammi un motivo buono e me ne vado lunedì
Illuminami la vista, perché dovrei restare qua?
dammi una frase che non sia retorica
dammi uno spiraglio, motivazione e qualità
tu! dammi un motivo impavido, dammi un motivo elastico
dammi un motivo per ridere e per essere fantastico
Gioco di specchi, gioco di luce, per farvi capire ho sprecato la voce
vi ho preservato un posto migliore, ma avete confuso empatia con amore
belli a vedersi ma poca sostanza, con la ragione chiamata arroganza
state tranquilli, senza pretese, noi siamo il cuore di questo paese
noi siamo il cuore di questo paese, noi siamo il cuore, noi siamo il cuore
noi siamo il cuore
Dammi un motivo buono per restare ancora qui
dammi un motivo buono e me ne vado lunedì
L'altalena
Un uomo stanco appeso a un filo che si corica s'un lato
dietro un albero ormai morto da cent'anni
un peso immane sulle spalle, i capelli come scialle,
in testa storie che forse è meglio non parlarne
le ambizioni da ragazzo e una vecchiaia appesa al lazo,
i suoi ricordi sono vecchi come il mondo
devi andarne fiero eccome, questa è lotta misto amore,
alla mia età nessuno fa rivoluzione
Con la ruga ben scalfita e con i tagli tra le dita,
il paradosso di una vita in altalena
nulla dato per scontato però poi ti sei lanciato
verso il sole, un orizzonte verde mare
repulsione verso i grandi, impermeabile da inganni
ardeva un sibilo di nostalgia nel petto
dicevi "nessuno è perfetto, adesso metto i bimbi a letto,
avranno tempo per subir la repressione"
E' una parola urlata al vento, sentimento senza tempo,
trasparenza, specchio magico o follia,
il perbenista imbarazzato china il capo all'altro lato,
piglia l'osso vecchio cane ammaestrato
Incredulo sfregava gli occhi, con sé l'amore di una vita,
un metro appena e tanta voglia di ballare
da sempre stato declassato, per il suo principio odiato
ogni occasione matematico rifiuto
ma l'anima si illuminava sul crepuscolo montano
era libero da nodi ma credeva
che se deve arrivare l'amore complementare
avrà radici che sapranno riabbracciare
Questa una parola urlata al vento, sentimento senza tempo,
trasparenza, specchio magico o follia,
il perbenista imbarazzato china il capo all'altro lato,
piglia l'osso vecchio cane ammaestrato
Questa una parola urlata al vento, sentimento senza tempo,
trasparenza, specchio magico o follia,
il perbenista imbarazzato china il capo all'altro lato,
piglia l'osso vecchio cane ammaestrato
e piglia l'osso vecchio cane ammaestrato!